martedì 26 novembre 2013

SOS AVIFAUNA INVERNO - VIDEO POLPETTE A BASE DI STRUTTO





Amici del blog AIUTIAMO LA NATURA SECONDO NATURA!


Nel 2012 ho preparato questa breve presentazione, utile per chi vuole realizzare polpette a base di strutto per aiutare l'avifauna in inverno... La ripresento per chi volesse realizzarle, buona visione! Fate girate!
Questo contributo video è a scopo di discussione, documentazione o insegnamento e non essendo a fini di lucro può essere linkato, condiviso e visionato del tutto liberamente.

[Comunicato III del gruppo Facebook CASETTE NIDO - BAT BOX - NIDI ARTIFICIALI - CASSETTE NIDO, del 26 nov 2013].

IMPORTANTE PER CHI ALLESTIRA' LE MANGIATOIE PER UCCELLI




Se volete aiutare gli uccelli di cortile a sopravvivere a questo freddo e all'impossibilità di procurarsi sufficiente cibo a causa della copertura nevosa, provvedete ad allestire una mangiatoia per uccelli!

Una delle mangiatoie per uccelli di mia realizzazione del 2013.



Fondamentalmente, per riuscire a soddisfare sia gli insettivori che i mangiatori di semi, mettete sia semi di girasole (in parte tritati col frullatore) sia "misto pollo" (quel mangime di tritato di vari semi per polli) sia briciole di biscotti, panettoni, ciambelloni, sia la margarina, strutto che potere fondere e rimpastare con i semi, briciole e uvetta. Anche la frutta secca tritata è ok! Disponete il tutto a terra, sparpagliandolo, non in mucchietti (gli uccelli più diffidenti non si avvicinerebbero da subito) lontano da ostacoli dove i gatti possano fare agguati e in un luogo indisturbato (un sotto balcone in piano terra, del retro della casa, ad esempio) dove non ci nevichi sopra. Per chi ha le mangiatoie già allestite, gli uccelli saranno già confidenti e ci andranno , ma per chi le sta mettendo solo ora, consiglio di allestire dei posti a terra, come detto sopra. Poi alcuni uccelli, soprattutto in queste condizioni (i fringuelli ad es) si nutrono quasi esclusivamente a terra. Almeno le briciole dei dolci mettetele in vari punti distanti tra loro e riparati, così da far mangiare almeno tutti i territoriali pettirossi della vostra zona...L'impatto di questa neve e gelo persistente sulla fauna saranno grandi...cerchiamo nel nostro piccolo di ridurlo, dato che già impattiamo per tante altre cose sulla fauna.


[Comunicato II del gruppo Facebook CASETTE NIDO - BAT BOX - NIDI ARTIFICIALI - CASSETTE NIDO, del 26 nov 2013 - Testo di Sante Cericola].

SOS UCCELLI IN INVERNO: COSA METTERE NELLE MANGIATOIE



Amici del blog AIUTIAMO LA NATURA SECONDO NATURA!

Viste le sopraggiunte condizioni meteo, con neve in tutta Italia, di seguito vi linko una serie di informazioni utili per quanti non abbiano ancora allestito le mangiatoie per uccelli! 
Sotto avete la tabella su cosa offrire agli uccelli nella mangiatoia. La tabella è tratta da una pubblicazione sulle mangiatoie a cura di Lipu e Bird Life International.

Seguiranno altre informazioni per fornire il cibo al meglio agli uccelli!

Nota - nelle mangiatoie mettete sempre alimenti molto calorici: le briciole di pane sono sconsigliate.

[Comunicato I del gruppo Facebook CASETTE NIDO - BAT BOX - NIDI ARTIFICIALI - CASSETTE NIDO, del 26 nov 2013]



domenica 22 settembre 2013

VIVAIO FORESTALE AMATORIALE 2013 SVILUPPI SETTEMBRE 2013



Con l'entrata dell'autunno le piantine del mio vivaio forestale amatoriale 2013 sono quasi pronte per essere ripiantate in piena terra!

Se qualcuno di voi è interessato o conosce qualcuno interessato, quest'anno cedo una parte delle piantine sotto un piccolo rimborso spese, al fine di poter recuperare parte delle spese di terriccio e concime liquido che utilizzerò per l'acquisto di altro materiale per le nuove semine dell'autunno/inverno 2013/2014. 
Se siete realmente interessati e residenti in Abruzzo, provincia di Chieti, zona Frentana, prendete contatti con me attraverso la mia email (santecericola@gmail.com) per concordare il ritiro in zona. Sono di Lanciano.


Quelli che nell'autunno/inverno 2012 erano ghiande di varie specie di quercia, raccolte in zona lancianese, ora sono diventate piantine dai 25 ai 40 cm di altezza.

Avevo cercato, selezionato e seminato Roverelle (Quercus pubescens), Cerri (Quercus cerris), Lecci (Quercus ilex) e Farnie (Quercus robur) di provenienza locale, al fine di preservare appunto gli ecotipi locali delle suddette specie selvatiche.

Inoltre a fine anno 2012 avevo piantato 16 talee di Pioppo nero (Populus nigra) e a febbraio 2013 avevo recuperato una piantina di Olmo (Ulmus minor) in una piccola area nella quale sarebbe stata eliminata, sradicandola e ripiantandola in un vaso. Lo stesso avevo fatto con una piantina di Bagolaro (Celtis australis).

Poi ci sono anche le foto delle piantine di Alloro (Laurus nobilis) recuperate nel 2012 sotto la pianta madre, selvatica, in un'area sottoposta a sfalcio.

Di seguito i risultati: piantine pronte per tornare nel loro ambiente naturale, a rendere più ricco di biodiversità un angolo del vostro giardino, un margine di un vostro campo. Piantine che, come le querce, vivranno per secoli, se verranno ripiantate e rispettate.




22 settembre 2013 - Roverelle (Quercus pubescens) pronte per essere piantate in piena terra.




22 settembre 2013 - Cerri (Quercus cerris) seminati nell'autunno/inverno 2012.



22 settembre 2013 - Lecci (Quercus ilex) autoctoni e di provenienza locale (zona lancianese) seminati l'autunno/inverno 2012.



22 settembre 2013 - Farnie (Quercus robur): da semina dell'autunno/inverno 2012. Le farnie sono querce di pianura ormai rare nella zona lancianese. Le ghiande sono state raccolte da esemplari secolari della zona lancianese, a tutela e garanzia dell'ecotipo locale.




22 settembre 2013 - Pioppi neri (Populus nigra) selvatici. Sono le 16 talee piantate nell'autunno/inverno 2012. Ad aprile erano appena germogliate: ora sono alte fino a 1,50 m.





22 settembre 2013 - Olmo selvatico (Ulmus minor) recuperato a febbraio 2012, in una piccola area nella quale sarebbe stato eliminato: l'ho sradicato e ripiantato in un vaso. Entro la fine dell'inverno 2013/2014 verrà ripiantato in piena terra.





22 settembre 2013 - Bagolaro (Celtis australis) recuperato a fine inverno 2012 da un'area in sbancamento nella quale sarebbe stato eliminato: l'ho sradicato e ripiantato in un vaso. Entro la fine dell'inverno 2013/2014 verrà ripiantato in piena terra.

Allori (Laurus nobilis) recuperati da un'area sottoposta a sfalcio: recuperati come piantine germinate da seme agli inizi del 2012, a distanza di quasi due anni sono alte circa 30-40 cm e pronte per tornare in piena terra.




Testo e foto di Sante Cericola 

INFO: santecericola@gmail.com

martedì 4 giugno 2013

VIVAIO FORESTALE AMATORIALE 2013

VIVAIO FORESTALE AMATORIALE 2013



Anche quest’anno il mio piccolo vivaio forestale è verde!

Infatti nell’autunno-inverno 2012 ho provveduto a seminare le ghiande di varie specie di quercia, raccolte in zona lancianese. E’ infatti importante, lo ribadisco sempre, utilizzare materiale genetico di provenienza locale, al fine di preservare gli ecotipi locali delle varie specie selvatiche.
Più precisamente quest’anno ho seminato nelle bottiglie-vaso (bottiglie in PET tagliate a 23-24 cm dalla base e forate):

Roverelle (Quercus pubescens)
Cerri (Quercus cerris)
Lecci (Quercus ilex)
Farnie (Quercus robur)


08 aprile 2013 - Roverelle germogliate da poco...

14 aprile 2013 - Piccole roverelle crescono...
21 aprile 2013 - Cerri in crescita.
08 aprile 2013 - Esemplare di Farnia appena germogliato.

14 aprile 2013 - Lo stesso esemplare di Farnia dopo 6 giorni.

21 aprile 2013 - Le 6 Farnie del 2013.

Inoltre anche a fine 2012  ho avviato il mio “Progetto Pioppi” al fine di ottenere piantine di pioppo nero selvatico (Poplulus nigra) da talea, ricordando che, dato che le talee producono piantine che sono veri e propri cloni della pianta madre, al fine di garantire una certa diversità intraspecifica, ho prelevato le talee da più piante madri. Questo fa sì che un’eventuale attacco di patogeni non faccia fuori tutto il vivaio e i futuri alberi, non essendo le piantine tutti cloni della stessa pianta madre.
Ho piantato 16 bottiglie-vaso, ciascuna con una talea di 18-20 cm.

08 aprile 2013 - Particolare di talea di Pioppo nero germogliata.

08 aprile 2013 - Le 16 bottiglie-vaso con altrettante talee di Pioppo nero germogliate.

Infine a febbraio ho recuperato una piantina di Olmo (Ulmus minor) in una piccola area nella quale sarebbe stata eliminata, sradicandola e ripiantandola in un vaso. Lo stesso ho fatto con una piantina di Bagolaro (Celtis australis).






Intanto le piantine di Alloro (Laurus nobilis) che ho recuperato come plantule da seme sotto un’alloro selvatico, anch'esse destinate allo sfalcio, stanno crescendo e nell'autunno 2013 verranno ripiantate a terra. Eccole sotto in foto.

21 aprile 2013 - Piantine di Alloro (Laurus nobilis) dell'anno precedente, che verranno ripiantate nell'autunno 2013.

A settembre arriveranno gli aggiornamenti!



Testo e foto di Sante Cericola 
INFO: santecericola@gmail.com






domenica 2 giugno 2013

BENVENUTO



Caro visitatore,
in questo spazio web troverai informazioni riguardanti la Natura e la tutela della Biodiversità, le motivazioni che spingono ad istallare i nidi artificiali per uccelli e pipistrelli, con foto di alcune strutture che ho realizzato. Inoltre leggerai anche delle mie esperienze nell'allestimento di piccoli vivai forestali, atti a produrre piante autoctone di provenienza locale, per migliorare concretamente le condizioni dei nostri ecosistemi alterati e degradati.

Rimango a tua disposizione per qualsiasi chiarimento, domanda, consulenza, richiesta o quant'altro; alla fine di questa pagina troverai la mia email per contattarmi.

Ti ricordo di inserire la tua email nello spazio dedicato qui sulla sinistra della pagina per ricevere gli aggiornamenti sui nuovi post! 

Grazie e buona visita!   ;)

NOTA: con Internet Explorer la visualizzazione di questo sito non è ottimale; ti consiglio pertanto l'uso di Google Chrome.



Testo a cura di Sante Cericola
INFO: santecericola@gmail.com